Una propaganda così massiccia non si è vista dalla seconda guerra mondiale. Attualmente, l'alleanza umani-alieni sta investendo miliardi di dollari nel lavaggio del cervello dei propri cittadini, in particolare quelli più giovani, per farli arruolare tra le fila degli Xioniti. Delle subdole campagne simili sono recentemente state lanciate contro gli orbitali terrestri.

Potresti aver già visto questo tipo di manifesti, apparsi nelle aree pubbliche o davanti ai negozi. Sono stati la causa di discussioni, di rabbia e di paura. Ma nessuno è mai stato in grado di spiegare da dove provenissero.

"Passo davanti a questo terminale tutti i giorni", ci racconta Theresa Weathers, una fotografa dell'orbitale T-76. "Un giorno, mentre mi accingevo a entrare nell'ascensore per raggiungere il mio studio, ho visto un tizio distribuire centinaia di questi volantini. Sembrava fin troppo gentile, come se fosse uno di quegli strani evangelisti. Il giorno dopo era scomparso."

Anche altri, come Spencer McGreggor, uno studente delle superiori dell'orbitante A-11, hanno notato la comparsa misteriosa di questi manifesti. "Era il mio primo giorno di scuola, e nessuno riusciva a spiegarci chi avesse messo questi volantini nei nostri armadietti. Alcuni ragazzi pensano che si tratti di uno scherzetto innocuo, ma io non ne sono tanto sicuro."

Che questo sia un tentativo di sabotaggio da parte degli Xioniti o solo un caso di anarchia urbana, il governo sta prendendo la campagna molto seriamente.

Durante la conferenza stampa, il portavoce dell'Avanguardia dell'alleanza orbitale Charles Winthrop, ha espresso il suo parere secondo il quale "Si tratta di un attacco diretto contro la nostra società. Gli Xioniti tentano di indebolirci allo stesso modo in cui hanno indebolito le colonie per assumerne il controllo. Vi posso garantire che questo metodo non funzionerà qui".

Una squadra di archeologi degli orbitali terrestri ha fatto una nuova scoperta sensazionale questa settimana, a quasi 600 metri sotto la superficie del pianeta Dragonaut, ad appena 15 anni luce dalla Terra.

"Non c'è nessun dubbio - è una reliquia dei Giudici", da quanto ci ha detto l'organizzatrice degli scavi, dottoressa Adrian Skye, che è uno dei pochi archeologi specializzati nel campo delle antiche civiltà aliene. La reliquia è stata descritta come una cupola di onice, grande quanto una città, anche se sono poche le sezioni attualmente scoperte.

"L'intero pianeta è ricoperto di tunnel," ci spiega Skye, "e siamo gli unici in grado di accedere ad alcuni di questi tunnel per il momento. Ma da quello che vedo, sembra che questa cupola si estenda per almeno 7 km".

La dottoressa Skye ha iniziato a scavare con la sua quadra sul pianeta quasi 6 anni fa, mentre la "Guerra dei Giudici" era ancora in corso, dopo che uno degli scienziati ha rilevato un segnale radio potentissimo che sembrava molto simile a quello delle macchine da guerra dei giudici, tranne per il fatto che proveniva dal sistema solare Gliese 876.

Subito dopo averlo saputo, Skye ha preparato la squadra ed è partita per il pianeta Dragonaut nella speranza di scoprire qualche segreto che potesse aiutare le nostre forze nella guerra.

"Ora non è più questo il motivo per cui stiamo scavando", spiega Skye, "ma sono certa che possiamo imparare molto qui. Questo dimostra che è probabile che esistano altre reliquie da scoprire... e chissà da quante altre civiltà provengono."

Skye spera di riuscire a comprendere lo scopo della reliquia entro uno o due anni.